| Capitolo5
Il giorno dopo iniziarono le prove con l'attore che interpretava il ruolo di Raoul, l'amico d infanzia di cui Christine s innamora, Lullaby non era tantio entusiasta della cosa avrebbe preferito provare con Brendan ma quest'ultimo era a casa con la febbre <<lullaby concentrati! devi far capire che sei innamorata di Raoul, devi esprimere amore, sembra invece che tu eprima indifferenza. il tono della voce deve essere più dolce>> tuonò il regista e lei disse <<mi scusi, è che ho un pò di mal di testa e quindi non sono molto concentrata>> <<non dirmi che ti stai prendendo anche tu l'influenza proprio come Brendan!>>. Durante la pausa pranzo <lullaby si fece dare l'indirizzo di Brendan da una della produzione con la scusa di mandargli gli auguri di pronta guarigione; verso le diciotto chiese al regista se poteva andare via prima con la scusa che aveva il mal ditesta sempre più forte e quindi non se la sentiva di continuare fino alle ventuno, il regista le disse <<ok, puoi andare. va subito a coricarti e se vuoi un consiglio, prenditi qualche pillola per l'influenza. mi sa che ti sta venendo>> <<vabene, provvederò, a domani. Buon proseguimento a tutti>>. Uscita dal teatro la ragazza passò da una pasticceria e comprò dei pasticcini al cioccolatto, poi prese delle riviste e un mazzo di fiori multicolore e si recò a casa di Brendan. Le aprì la cameriera <<buonasera, potrei vedere il signor Freshellman. Sono Lullaby>> <<buonasera signorina, aspetti che vado ad annunciarla>> <<se possibile vorei fargli una sorpresa, mi può accompagnare sino alla porta?>> <<va bene, mi segua>>. La casa era grandissima, arredata con mobili d antiquariato in stile barocco, tutti con rifiniture elaborate dorate, lampadari di cristallo, pavimenti in marmo, tappeti persiani e tantissimi quadri alle pareti "Deve amare l'arte, ha una casa davvero bella. da amante dell'antiquariato" pensò lei; salirono sino al primo piano e girato a destra dopo un interminabile corridoio la cameriera si fermò <<questa è la stanza del signore. io vado>> <<grazie, è stata molto gentile>> <<di niente, dica al signore che se ha bisogno chiami pure>>. Era lì, ad un passo dalla stanza di Brendan, sentiva il cuore in gola e le gambe tremare "Ho paura! Adesso che gli dico? Mi sa che ho sbagliato a venire. Sono terrorizzata! Oh su Lullaby, fatti forza" Armati di tutto il coraggio che hai in corpo e bussa. Vedrai che sarà contento di vederti". Finalmente si decise, bussò, rispose una voce roca <<si avanti>>, girò lentamente la maniglia della porta, aprì ed entrò nella stanza di lui. Il letto era a baldacchino, grandissimo, il lampadario in cristallo con gemme pendenti , quadri, parquet ai pavimenti, c'era un segretaire, due poltrone con un tavolino, armadio molto grande con specchiera e carta da parati bordeaux <<lullaby?!? Che piacere vederti, sono felice che sei venuta a trovarmi, entra pure>> <<grazie, sono venuta a vedere come stavi e a portarti un pò di allegria. Io quando sono a letto con la febbre ho il morale sotto i piedi e le mie amiche vengono a portarmi un pò di buon umore. Ho pensato che anche tu stessi giù e volevo farti una bella sorpresa. Qui ci sono delle riviste da leggere, dei fiori per ravvivare l'ambiente e dei pasticcini al cioccolatto>> lui le fece un gran sorriso <<prendi la sedia e accomodati qui accanto a me>> <<va bene, prima però metto i fiori nel vaso, poso le riviste e i passticcini te li dò a te>> <<chiamo la cameriera e le dico di portare duie cioccolatte calde così le accompagnamo ai pasticcini, ti va l'idea?>> <<si>>. Lullaby si sedette accanto a lui e la cameriera in poco tempo portò le cioccolatte calde, <<come è andata oggi?>><<non tanto bene, ho provato alcune scene con Raoul>> <<non ti trovi bene con l'attore che lo interpreta? Come si chiama... George?>> <<non mi piace come recita George e non mi piace il personaggio di Raoul. In fin dei conti non è che faccia molto per Christine. Lei s innamora di lui senza che lui per lei abbia fatto qualcosa di importante. invece Erick...>> <<e' vero ma nella vita è così che vanno le cose. Ci si innamora di chi per noi non ha fatto niente o non ci ha dimostrato niente e invece chi ci ama totalmente e per noi farebbe la qualunque cosa lo ignoramo. Non c'è giustizia in amore>> <<io non farò così, mi innamorerò di chi merita realmente il mio amore>> <<sei sicura? C'è qualcuno che lo merita al momento?>> <<non ci ho mai pensato. Mi mette un pò paura l'idea di innamorarmi, se poi non fossi ricambiata? Questo è quello che più temo. Amare e non essere riamati lo trovo terribile e non vorrei trovarmi in questa situazione>> <<non credo che ci passerai, una ragazza bella, gentile, genorosae sincera come te non può non essere ricambiata>> <<dipende dal tipo che sarà la persona di cui mi innamorerò>> <<in che senso?>> <<nel senso... se fosse un dongiovanni? oppure uno impegnato?>> <<non credo che ti innamoreresti di un tipo così>> <<ma perchè stiamo a parlare di queste cose? Ogni volta va a finire che parliamo sempre di me. Parla un pò di te>> <<che ti devo dire, ho 30 anni. Recito da quando ne avevo 22, ho avuto molte donne, amo recitare, fare interviste, viaggiare, l'arte, le belle auto. Ti piace la mia casa? Amo l'antiquariato, le case moderne non mi sono mai piaciute, sono stato io a scegliere i mobili, pezzo per pezzo, anche gli accessori>> <<si è molto bella, hai buon gusto>> <<mi piace leggere, scrivo racconti brevi, cucino abbastanza bene, ascolto molta musica e mi piace usare il pc. Molti credono che sia il classico bel ragazzo, sciupafemmine e un pò superficiale ma non è così. Il fatto è che non voglio dimostrare a tutti i costi chi sono ralmente, che la gente creda ciò che vuole! Il privilegio di conoscere il vero Brendan lo dò a chi mi sta realmente accanto, a chi tengo>> <<a me stai facendio conoscere il vero Brendan, perchè?>> <<forse perchè ci tengo... sei una persona speciale e la tua compoagnia mi riscalda il cuore. Nonostante tu abbia 18 anni sei una ragazza molto matura. Se ti metto al confronto con attrici o donne della mia età mi rendo conto che sei più assennata di loro. Di solito le celebrità sono frivole, viziate, arroganti, presuntuose, tu no, sei semplice, spontanea, vivace, gentile egenerosa. Sei come me, le nostre anime si somigliano>>. Quelle ultime parole toccarono il cuore di Lullaby e le fecero venire un sussulto "Le nostre anime si somigliano" guardò l'orologio e vide che erano le ventie trenta <<scusa ma adesso devo andare, le mie amiche mi aspettano per le ventuno e ancora devo passare da casa per cambiarmi>> <<sei a piedi? Vuoi che ti faccia accompagnare dal mio autista?>> <<no, sono con la mia Jaguar>> lui la guardò dolcemente , da disteso che era alzò il busto e rimase seduto nel letto, le prese la mano destra, la guardò dolcemente <<ho passato due ore bellissime. Mi hai portato il sole venedo, grazie di cuore Lullaby>>, lei si chinò per baciargli la guancia e lui invece si scostò il viso e le baciò le labbra. Lullaby sentì una vampata, lo guardò con gli occhi sbarrati e tutta rossa nelle guance scappò via senza proferire parola... Brendan non si capacitò di ciò che aveva fatto "L ho baciata! non saputo trattenermi, è stato più forte di me... Io quando sono con lei perdo la cognizione di tutto. Anche se la mia mente sa che non dovrei il mio cuore agisce. Sento che sta diventando importante per me quella ragazza e non dovrebbe essere così..." Lullaby prese l'auto e sfrecciò via a razzo, non andò a casa, non se la sentiva di dare spiegazioni a sua madre sul suo essere così agitata, si fermò davanti alla spiaggia e poggiata la testa sul volante cominciò a pensare" Perchè m ha baciata? Non è stato un errore, non si è voltato per sbaglio, ne era consapevole... Cosa prova per me Brendan? Ma sopratutto cosa provo io per lui? Oggi morivo dalla voglia di vederlo, ne avevo bisogno. è stata una scusa il mal di testa, una scusa per andare da lui. Io sono felice che mi abbia baciata ma ho paura di ciò che accedrà e poi c'è Kelly...".
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