{___OJAMAJOdoremi~the best MAJOKKO anime;

magic world!!!, commentate please!!!!!!

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lety_92
view post Posted on 10/6/2007, 12:33




ecco qui!!!!!!!!!!!!
Spero vi piaccia commentate please
1 capitolo
Magic World è un mondo incantato popolato da creature magiche di ogni tipo, tutto è magico e in ogni isola vi è pace, almeno così si credeva. Era un giorno umido la pioggia batteva forte contro l' asfalto il cielo pieno di nuvole non lasciava intravedere neanche un filo di luce il sole era completamente coperto; ma questo non preoccupava nessuno tranne lei, Gemma era sempre triste quando il sole non emanava i suoi raggi caldi e intensi, era seduta di fronte alla finestra guardando la strada vuota, dovuta alla pioggia che aumentava sempre più, il suo sguardo era perso e assente " Tesoro, io vado la cena è già pronta e in sala c'è il film che mi hai chiesto e fai un sorriso!" era sua madre, lei era una donna impegnata tra il suo lavoro e Gemma "Ok...." disse tristemente, sua madre la guardò e vedendo il suo sgurdo, che di solito era splendente e sorridente, si rattristò e uscì di casa. Dopo aver cenato, andò in sala e guardò quel film che voleva vedere da così tanto tempo ma si appisolò; stava sognando era in mezzo a un prato fiorito il sole splendeva e il cielo, limpido come non mai, era di un azzuro intenso si potevano udire gli uccelli cinguettare felici Gemma era perfettamente a suo agio in quel ambiente cosi tranquillo e illuminato, ma quella bellissima visione venne interrotta e si trovò in mezzo a delle rovine il cielo era scuro e pioveva forte tutto sembrava morto intorno a lei, Gemma era come paralizzata una sfera di luce volò davanti a lei "Se tu non ci aiuterai MAGIC WORLD non diventerà altro che morte e tristezza......." disse la voce scomparendo "Cosa....non capisco..." disse; quando si svegliò era ormai tardi la casa era vuota e l' unico rumore era quello della televisione, quando una luce molto intensa la accecò, Gemma si svegliò di soprassalto, quando mise a fuoco vide la stessa sfera di luce del suo sogno, che ,dolcemente, volava di fronte a lei, quando cominciò a volteggiarle intorno, dopo qualche istante, la sfera, attraversò la porta come se non ci fosse e scomparve, non riusciva a spiegarsi perchè ma quella luce l' attraeva, così ,senza pensare, apri la porta vedeva il bagliore della luce che pian piano scompariva segui la luce quando arrivò alla fine delle scala e si trovò davanti alla porta nera che portava alla cantina del suo palazzo, che usavano tutti coloro che ci abitavano, aprì con cautela la porta....ma senti che i sensi l' abbandonavano.
Intanto in un palazzo, circondato da un giardino meraviglioso colmo di fiori coloratissimi, vi era un' accesa discussione ".....questo è inaudito tu vuoi che una ragazzina umana ci salvi,a MAGIC WORLD non resisterebbe un solo giorno figuriamoci se dovesse affrontare un viaggio da sola io ti offro una squadra addestrata per questo tipo di missioni e tu rifiuti per...per far svolgere questo compito a un' umana...." sbraitò un uomo alto e di stazza imponente, il suo sgurdo era telmente pieno di rabbia che si presentava come una smorfia, di fronte a lui era seduto un anziano signore dall' aria di chi ha visto e vissuto molte cose " Non ti scaldare per prima cosa la ragazza non sarà da sola, secondo l' abbiamo osservata e pensiamo sia la più qualificata e in fine non abbiamo bisogno dei tuoi ragazzi.....anche se siamo sicuri che siano più che qualificati e con questo ho finito e non c'è bisogno che tu chieda agli altri quattro saggi degli altri villaggi perchè sto parlando anche a loro nome " disse alzandosi lentamente, quando dalla porta entrò una donna alta e snella con lunghi capelli castani e con occhi azzurri color del cielo "Anziano saggio tutto è pronto la ragazza è arrivata" disse con voce soave "Grazie Celestia! " disse l' anziano.
Gemma era distesa a terra senza sensi, si stava riprendendo sentiva sotto le dita freschi fili d' erba che le solleticavano le mani, ma ciò che la fece svegliare fu il freddo gelido si alzò in piedi la prima cosa che vide fu un' immensa distesa d' erba tutto sembrava ugale solo i diversi tipi di fiori facevano la differenza, così Gemma presa dal più competo panico cominciò a correre sempre dritto seza fermarsi quando ormai stanca e affamata vide comparirle davanti un' immensa foresta con sua grande sorpresa non esitò e vi entrò spinta da una forza mai conosciuta prima, si guardo in dietro vide l' erba muoversi seguendo la direzione del vento molto freddo infatti, al contrario del clima di casa sua, faceva davvero freddo nel luogo in cui si trovava non doveva essere affatto estate, infatti, appena entrò nella foresta vide che tutto ciò che le era intorno era completamente ghiacciato. Camminò per molto tempo e la stanchezza si faceva sentire molto più di quando era arrivata davanti alla foresta, quando strmata svenì sul terreno ghiacciato. Gemma aprendo gli occhi vide intorno a lei una stanza completamente fatta di legno non vi era altro che una scrivania e un piccolo comodino tutto era così calmo e sicuro intorno a lei, era sdraiata su un letto soffice e caldo le coperte erano di un color bianco candido. Qualche minuto dopo entrò improvvisamente una donna alta e snella, aveva i capelli raccolti ed era vestita in un modo molto strano quasi medioevale " O.....grazie al cielo ti sei ripresa è da almeno due ore, che cosa ci facevi nella foresta non loso ....ma.....mio figlio arriverà tra poco sai a più o meno la tua età... a tra poco è pronta la cena." disse la donna senza fermarsi un attimo " O scusa io sono Bora tu, come ti chiami?" chise facendole un caloroso sorriso " Io...? io mi chiamo Gemma! scusa puoi dirmi dove siamo" disse Gemma a bassa voce "Come dove siamo questo è il villaggio boreale siamo a Magic World qui tutto è magico guarda!" disse Bora puntando il dito verso il comodino, di colpo uno dei cassetti si aprì per poi richiudersi "C...c.c...come hai fatto" chiese Gemma sbalordita " Bè cara questi sono incantesimi semplicissimi che conoscono tutti servono per la vita quotidiana, però, ognuno ha dei poteri che possiede solo lui, ma dimmi cara tu da dove vieni?" chiese " Bè io vengo dalla Terra, perchè qui non siamo sulla Terra giusto!?!" chiese Gemma ancora più confusa " Esatto, non tocca a me spiegarti ciò che è il nostro mondo, quindi.... seguimi" disse Bora avvicinandosi velocemente alla porta, Gemma la seguì senza obbiettare; scesero le scale in legno sui muri vi era ogni genere di cosa magica specchi che parlavano tra loro facendosi complimenti a vicenda, orologi che al passare di una persona facevano un gran sorriso e annunciavano l' ora esatta, quadri che cambiavano ogni minuto posto e disegno sulla tela....ogni cosa era viva o, come aveva detto Bora, magica.Scesero rapidamente le scale per sbucare in un salotto illuminato da candele profumate, che si accendevano e spegnevano a loro picimento e che parlavano tra loro, e riscaldato dal calore delle intense fiamme del camino " Siediti pure cara" disse Bora che con un gesto le fece avvicinare la poltrona, Gemma si sedette eosservo Bora aprire uno dei cassetti di un bellissimo comodino antico ne tiro fuori un piccolo scrigno tutto bianco, era adornato con disegni di fiocchi de neve che, essendo magici, si muoveveno intorno allo scrigno, Bora lo aprì me non successe nulla Gemma ne rimase un pò delusa, quando..."Anziano saggio" disse Bora improvvisamente una luce fuori uscì dallo scrigno e la faccia di un anziano signore le apparve davanti "Salve anziano saggio, lo contattata perchè ho trovato nella foresta gelata, quella che conduce al mio villaggio Gemma, una ragazza che viene dalla Terra non è che lei centra qualcosa" disse Bora in tono accusatorio dal momento che conosceva benissmo la risposta "Inanzitutto, io sto molto bene, secondo si sono stato io a condurla qui ma come tu sai bene, Bora, non conviene parlare attraverso gli scrigni quindi appena la tempesta di neve che arriverà domani, si placherà sarei molto contento se voi veniste a casa mia, bè è ora che io vada, arrivederci " disse l' anziano saggio. la luce tornò di colpo nello scrigno, Bora si voltò e disse " Bè allora ti preparerò la stanza e dei vestiti come quelli che indossi anche se non so dove trovarli, comunque, così domani andremo a fare un giro al villaggio ". Gemma si era messa addosso dei vestiti più pesanti, scese nella cucina, dove Bora stava cucinando, attraversando le scale piene di oggetti magici, entrò in cucina " O ciao ti sei riposata? vieni è pronto " disse Bora indicandi il tavolo apparecchiato per tre persone, si sedetterò, mentre mangiavano parlarono di ogni cosa il tempo passò veloce, quando la porta d' ingresso si aprì entrò un ragazzo, alto, magro ,con gli occhi marroni e capelli biondi, Gemma fu colpita dal ragazzo poichè molto carino "Ciao mamma...chi è lei?" disse il ragazzo indicando Gemma "Ciao Tom lei è Gemma, la fatta venire qui l' anziano saggio" disse Bora, "Ciao" disse Gemma arrossendo "Ciao io sono Tom" disse lui. Passarono la serata in modo piacevole parlando e facendo domande sul mondo di Gemma, la terra, " O NO!!!!!!!!" Gemma si alzò improvvisamente in piedi e diventò improvisamente bianca " Cosa c'è cara?" chiese Bora preoccupata " Mia madre, sarà preoccupatissima...devo tornare a casa, lei ha solo me non posso abbandonarla così" rispose velocemente, uscì di casa e cominciò a correre, la neve cominciò a scendere rendendo l'aria sempre più fredda, quando si accorse che non aveva idea di dove stesse andando si fermò e lacrime calde le scesero sul volto sentì una mano sfiorarle la spalla si girò e vide Tom davanti lei " Sta...nevicando " disse tra le lacrime, Tom la abbraccio " Andrà tutto bene".
non è il massimo ma io ci provo commentate!!!!
 
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masaruhazuki
view post Posted on 8/4/2008, 17:44




ke billa!!!!!!!!!!!!!compliment
 
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1 replies since 10/6/2007, 12:33   115 views
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